La cittàdellepersone

"Non dimentichiamo mai che il vero potere è ilservizio. BIsogna custodire la gente ,aver cura diogni persona, con amore, specialmente deibambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragilie che spesso sono nella periferia del nostro cuore"

"Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. BIsogna custodire la gente ,aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore"

Papa Francesco

Prima le persone

La qualità della vita e il benessere delle persone

Parma città che cambia La città della salute

Gli anni di rifermento del mandato, ma soprattutto gli ultimi due anni di“emergenza pandemica” hanno portato al centro di tutte le Amministrazionied istituzioni le persone e la loro qualità della vita. Parma non è statada meno e ha potenziato la propria azione amministrativa già in corso.Inclusione, accoglienza, lotta a tutte le povertà, pari dignità sociale e qualitàdei servizi erogati sono state le parole chiave.

Gli anni di rifermento del mandato, ma soprattutto gli ultimi due anni di “emergenza pandemica” hanno portato al centro di tutte le Amministrazioni ed istituzioni le persone e la loro qualità della vita. Parma non è stata da meno e ha potenziato la propria azione amministrativa già in corso. Inclusione, accoglienza, lotta a tutte le povertà, pari dignità sociale e qualità dei servizi erogati sono state le parole chiave.

La strategia messa in campo, anche prima dell’emergenzada Covid 19, è stata quella di rivedere i luoghi di inclusionepubblica mediante la riqualificazione, la valorizzazioneed l’ampliamento degli spazi pubblici con il fine di migliorarela qualità delle relazioni sociali, la sicurezza urbana e la culturadella legalità, la rete dei servizi, non solo essenziali,messi a disposizione dei cittadini. L’Amministrazione ha attuato una significativa riorganizzazionedi tutto il settore dei servizi sociali in un’ottica culturale centrata sui bisogni,l’accoglienza e il welfare di comunità. Sono stati garantiti i programmidi protezione sociale, cura e riabilitazione per i target di utenti storici dei servizima contemporaneamente si è risposto efficacemente all’insorgere di bisogninuovi dovuti alla crisi economica prima e pandemica poi, insieme aicambiamenti sociali come il progressivo invecchiamento della popolazione,il crescente tasso di denatalità, le trasformazioni dei modelli familiari e all’indebolimento dei legami relazionali.

La strategia messa in campo, anche prima dell’emergenza da Covid 19, è stata quella di rivedere i luoghi di inclusione pubblica mediante la riqualificazione, la valorizzazione ed l’ampliamento degli spazi pubblici con il fine di migliorare la qualità delle relazioni sociali, la sicurezza urbana e la cultura della legalità, la rete dei servizi, non solo essenziali, messi a disposizione dei cittadini. L’Amministrazione ha attuato una significativa riorganizzazione di tutto il settore dei servizi sociali in un’ottica culturale centrata sui bisogni, l’accoglienza e il welfare di comunità. Sono stati garantiti i programmi di protezione sociale, cura e riabilitazione per i target di utenti storici dei servizi ma contemporaneamente si è risposto efficacemente all’insorgere di bisogni nuovi dovuti alla crisi economica prima e pandemica poi, insieme ai cambiamenti sociali come il progressivo invecchiamento della popolazione, il crescente tasso di denatalità, le trasformazioni dei modelli familiari e all’indebolimento dei legami relazionali.

La città a misuradei bambini

La qualità del quotidiano nei nidi e nelle scuole d’infanzia

Accoglienza, relazione, valorizzazione delle differenze, socializzazione, uguaglianza, partecipazione, trasparenza, professionalità, apprendimenti, formazione, progettazione, sono alcuni dei valori e degli obiettivi che caratterizzano da sempre i Nidi e le Scuole d’Infanzia del Comune di Parma e che in questi anni, nonostante la complessità crescente e la pandemia, sono stati sostenuti.

Accoglienza, relazione, valorizzazione delle differenze, socializzazione, uguaglianza, partecipazione, trasparenza, professionalità, apprendimenti, formazione, progettazione, sono alcuni dei valori e degli obiettivi che caratterizzano da sempre i Nidi e le Scuole d’Infanzia del Comune di Parma e che in questi anni, nonostante la complessità crescente e la pandemia, sono stati sostenuti.

La complessità crescente che attraversa e ha attraversato la società e il territorio,si riflette nella quotidianità dei servizi educativi e scolastici.I bambini portano, all’interno dei nostri Servizi per la prima infanzia,le peculiarità dei propri contesti di appartenenza: familiari e sociali, le linguee gli stili comunicativi, le premesse e le rappresentazioni culturali. Un ulteriore dato di crescente complessità è l’aumento, negli ultimi anni,della presenza presso Nidi e Scuole d’Infanzia di bambini con bisognieducativi speciali collegati a condizioni di disabilità.Queste trasformazioni sociali corrono veloci e gli strumenti interpretativi,educativi e didattici a disposizione del personale si trovano a volte ad inseguiretali trasformazioni con un passo evolutivo e tempi di consolidamento più lenti e ponderati.I cambiamenti richiedono grande attenzione e investimentoriflessivo da parte di educatrici, insegnanti e coordinatrici pedagogiche.

La complessità crescente che attraversa e ha attraversato la società e il territorio, si riflette nella quotidianità dei servizi educativi e scolastici. I bambini portano, all’interno dei nostri Servizi per la prima infanzia, le peculiarità dei propri contesti di appartenenza: familiari e sociali, le lingue e gli stili comunicativi, le premesse e le rappresentazioni culturali. Un ulteriore dato di crescente complessità è l’aumento, negli ultimi anni, della presenza presso Nidi e Scuole d’Infanzia di bambini con bisogni educativi speciali collegati a condizioni di disabilità. Queste trasformazioni sociali corrono veloci e gli strumenti interpretativi, educativi e didattici a disposizione del personale si trovano a volte ad inseguire tali trasformazioni con un passo evolutivo e tempi di consolidamento più lenti e ponderati. I cambiamenti richiedono grande attenzione e investimento riflessivo da parte di educatrici, insegnanti e coordinatrici pedagogiche.

La Città e la Scuola Parma città che cambia

La città dello sport

Le attività sportive motore primario di inclusione sociale

Questo straordinario strumento di integrazione sociale,sia generazionale che di racconto di diversità, è stato postoal centro dell’azione amministrativa che ha fatto un grandelavoro di raccordo e di sinergia con tutti gli attori presentisul territorio: società sportive, associazioni e federazioni.

Questo straordinario strumento di integrazione sociale, sia generazionale che di racconto di diversità, è stato posto al centro dell’azione amministrativa che ha fatto un grande lavoro di raccordo e di sinergia con tutti gli attori presenti sul territorio: società sportive, associazioni e federazioni.

La Città dello sport Parma città che cambia

La Città e la comunità Parma città che cambia

Dirittie partecipazione

Libertà, dignità, diritti e uguaglianza.

E’ questa la Parma di oggi e del futuro. Una città aperta, accogliente, ospitaledove i diritti di tutti e di tutte vengono rispettati e valorizzati.Attraverso le linee di lavoro dell’Assessorato alla Partecipazione e dirittidei cittadini si promuovono le Pari Opportunità, una comunità cittadinainclusiva e rispettosa delle necessità, dei bisogni e dei diritti di tutti e di tutte.

E’ questa la Parma di oggi e del futuro. Una città aperta, accogliente, ospitale dove i diritti di tutti e di tutte vengono rispettati e valorizzati. Attraverso le linee di lavoro dell’Assessorato alla Partecipazione e diritti dei cittadini si promuovono le Pari Opportunità, una comunità cittadina inclusiva e rispettosa delle necessità, dei bisogni e dei diritti di tutti e di tutte.

Sicurezza e culturadella legalità

Ogni anno, in media, sono stati impegnati 10,1 milioni di europer La Polizia Locale e per politiche di sicurezza urbana

La qualità della vita di una comunità si misura non solo in base allapossibilità di accedere a beni e servizi, ma anche al gradodi condivisione di valori e beni intangibili, come il senso civico e la culturadella legalità, che sono le fondamenta del buon vivere comune.Per questo l’Amministrazione ha posto tra gli obiettivi principali quello dipromuovere la cultura del rispetto delle regole, da cui dipende anchela percezione di sicurezza o insicurezza di ognuno di noi.

La qualità della vita di una comunità si misura non solo in base alla possibilità di accedere a beni e servizi, ma anche al gradodi condivisione di valori e beni intangibili, come il senso civico e la cultura della legalità, che sono le fondamenta del buon vivere comune. Per questo l’Amministrazione ha posto tra gli obiettivi principali quello di promuovere la cultura del rispetto delle regole, da cui dipende anche la percezione di sicurezza o insicurezza di ognuno di noi.

L’Amministrazione ha fatto un percorso molto intenso in questi anni che ha coinvoltonon solo le Forze dell’Ordine ma anche una serie di Associazioni che sono diventateveri partner in tema di sicurezza sul territorio. La sicurezza partecipata è diventato unostrumento importante che ha richiesto la collaborazione di tutti. Essere all’internodella comunità, essere vicini ai cittadini, essere all’interno del Quartiere è quanto èstato messo in atto e che sta dando buoni risultati.

L’Amministrazione ha fatto un percorso molto intenso in questi anni che ha coinvolto non solo le Forze dell’Ordine ma anche una serie di Associazioni che sono diventate veri partner in tema di sicurezza sul territorio. La sicurezza partecipata è diventato uno strumento importante che ha richiesto la collaborazione di tutti. Essere all’interno della comunità, essere vicini ai cittadini, essere all’interno del Quartiere è quanto è stato messo in atto e che sta dando buoni risultati.

Pianopiccolo commercio

Ogni anno, in media, sono stati impegnati800 mila euro per il commercio

Nel rendere la città più attrattiva, l’obiettivodell’Amministrazione nel quinquennio è statoquello di rilanciare il Centro Storico e il commerciodi vicinato dei quartieri, finalizzato a consolidarel’attrattività del Centro Storico a tutela e rilanciodel commercio di vicinato dei quartieri.

Nel rendere la città più attrattiva, l’obiettivo dell’Amministrazione nel quinquennio è stato quello di rilanciare il Centro Storico e il commercio di vicinato dei quartieri, finalizzato a consolidare l’attrattività del Centro Storico a tutela e rilancio del commercio di vicinato dei quartieri.

Dal 2018 al 2022 il Comune ha implementato, di concerto con le associazioni dicategoria, un intenso programma di attività di promozione e marketing del territoriofinalizzato a rivitalizzare il centro storico e migliorare l’attrattività delle aree delsistema commerciale cittadino anche attraverso la riduzione del fenomeno delladismissione degli usi commerciali nel contesto urbano e il reinserimento dei localisfitti nel circuito economico. In particolare, negli anni 2018, 2020 e 2021,grazie anche ad una contribuzione regionale concessa nell’ambito della L. RER 41/97, ilComune ha realizzato una serie di progettualità, per un ammontare complessivo dicirca 230.000 euro, volte alla valorizzazione del centro storico e degli spazicommerciali e artigianali di servizio sfitti.

Dal 2018 al 2022 il Comune ha implementato, di concerto con le associazioni di categoria, un intenso programma di attività di promozione e marketing del territorio finalizzato a rivitalizzare il centro storico e migliorare l’attrattività delle aree del sistema commerciale cittadino anche attraverso la riduzione del fenomeno della dismissione degli usi commerciali nel contesto urbano e il reinserimento dei locali sfitti nel circuito economico. In particolare, negli anni 2018, 2020 e 2021, grazie anche ad una contribuzione regionale concessa nell’ambito della L. RER 41/97, il Comune ha realizzato una serie di progettualità, per un ammontare complessivo di circa 230.000 euro, volte alla valorizzazione del centro storico e degli spazi commerciali e artigianali di servizio sfitti.

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